Chiavazzese - Conosciamo meglio il nuovo tecnico Massimo Zucca

Massimo Zucca, allenatore Chiavazzese

Massimo Zucca, di terra cagliaritana e attuale allenatore della Chiavazzese, vanta un passato da calciatore in squadre prestigiose come, ad esempio, nel Cagliari Calcio in Serie B e in Serie C nel Tempio, Sassari Torres e Carbonia. Zucca, una volta appese le scarpe al chiodo ed essersi trasferito nel milanese, ha guidato da allenatore compagini di Eccellenza come il Real Cesate e Rhodense, in Serie D l’Oltrepo, gli Allievi Nazionali del Legnano Calcio e, per parecchio tempo, squadre di Promozione e Prima Categoria lombarde. Trasferitosi nel biellese 2 anni fa, è stato ingaggiato dalla Chiavazzese per poter portare esperienza e professionalità alla squadra di Piazza XXV Aprile. Con ciò, la società blucremisi ha voluto iniziare un progetto duraturo negli anni che ha inizio proprio quest’anno dopo la rivoluzione societaria. Ecco le parole di mister Massimo Zucca ai nostri microfoni.

Innanzitutto, come lo sta vedendo, a pochi mesi dal sua arrivo in una panchina laniera, il calcio biellese sotto il punto di vista di impostazione tattica e tecnica?

Il calcio è uguale a Biella come a Messina. Peraltro nel nostro girone, le prime in classifica sono tutte squadre biellesi, per cui è estremamente stimolante confrontarmi con società, allenatori e squadre preparate sia tatticamente che tecnicamente. Se proprio dovessi fare un osservazione, la farei sui giovani. Fino ad oggi le squadre incontrate sono composte mediamente da giocatori esperti e avanti con l'età. Trovo ci sia una poca valorizzazione dei giovani, che apparentemente possono sembrare "non pronti”, ma come spesso accade ai giovani stessi, nel giro di qualche mese possono diventare dei protagonisti; basta solamente lavorarci ed avere il coraggio di lanciarli schierandoli in campo. Per cui: più attenzione ai settori giovanili, dove le società dovrebbero investire con più cura in termini di strutture e di ricerca di allenatori/istruttori preparati.

E' da appena 2 mesi che è approdato alla Chiavazzese: come è stato accolto?

Bene, molto bene. È una società composta da persone serie, appassionate che han voglia di crescere e a mio parere questo è segno di umiltà e, le persone umili, possono solo crescere. Le strutture non sono un gran che, ma come tutti ben sapete, a Chiavazza c'è il progetto del nuovo impianto sportivo e nel caso questo venisse realizzato, sarebbe un ulteriore crescita societaria.

Siamo appena all'inizo del campionato: come vede la squadra che la società le ha messo in mano?

È una rosa molto interessante. Mediamente la squadra è giovane, per cui bisogna lavorare con attenzione in termini di trasmissione di mentalità, senza ovviamente tralasciare il lavoro tattico e tecnico. Abbiamo anche calciatori già affermati che mi sento di dire che prima di essere dei bravi calciatori sono degli uomini di spessore, per cui parlare di giocatori del calibro di Giunta, Dossena, Casana e De Simone è superfluo.

Infine, come vede il suo futuro da allenatore qui a Biella?

Sono una persona umile, se ne avessi fatto una questione di categoria non sarei venuto qui a Chiavazza; la smania di allenare categorie superiori non ce l'ho. Conosco molto bene la Serie D e l'Eccellenza - avendole allenate per parecchi anni - meno la Serie D, ma le categorie le fanno le società e a Biella questo campionato è composto da società e squadre di spessore evidentemente allenate da tecnici preparati. Per cui perché pensare al futuro? Concentriamoci oggi!

La redazione di Iam Calcio Biella ringrazia la disponibilità e la professionalità dell’allenatore Massimo Zucca per l’intervista rilasciataci.

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Stefano Bellinazzo

Prima Categoria Girone B

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