Coppa Promozione: Cossato più incisivo, ai quarti i biellesi - I AM CALCIO BIELLA


Coppa Promozione: Cossato più incisivo, ai quarti i biellesi

Marra realizza dal dischetto il 2-0
Marra realizza dal dischetto il 2-0
NovaraCoppe

Questa volta non riesce la rimonta alla Sparta Novara, così come già accaduto nella gara di andata a Cerano, e la formazione di Zanardi deve alzare bandiera bianca di fronte al Città di Cossato che passa ai quarti di finale seppur solamente grazie al conteggio dei gol segnati in trasferta: i biellesi di Forzatti si troveranno ora di fronte l'Omegna che, a sua volta, è stata capace di ribaltare lo svantaggio maturato nella gara di andata eliminando con merito il Briga.

Biellesi in ripresa Umida la serata dell'"Ezio Abate" anche se il freddo non attanaglia ancora la serata di un autunno inoltrato che volge ormai ai primi baluardi invernali. Le due formazioni si presentano in campo con tantissimi giovani che necessitano di fare esperienza, riservando le forze dei "titolarissimi" per le gare che da qui a Natale condurranno al termine del girone d'andata del campionato di Promozione. Forzatti costruisce il suo modulo attorno all'esperienza di Marra, Rizzato e capitan Rocco, ottenendo buone note dai giovani Nocella e Rosina, capaci di mettere in difficoltà la retroguardia spartana a più riprese. Zanardi risponde lasciando a riposo i suoi carichi pesanti, Petrone e Blanda ma non solo, che adornano la panchina novarese e butta nella mischia la "meglio gioventù" di Pola e Seye a sostenere il peso dell'attacco al fianco di Briola. I padroni di casa prendono presto il pallino del gioco diventando pericolosi all'8' quando Rizzato scambia con Nocella al limite prima di lasciar partire un tiro sballato che non inquadra lo specchio. Al 10' però il Cossato è già in vantaggio, la perfetta punizione di Rocco scodellata in piena area piccola trova la testa di Nocella a cui basta toccare la sfera per mettere Accordino nell'impossibilità di intervenire. Lo svantaggio non scuote gli ospiti che costruiscono bene fino alla trequarti ma poi mancano al momento di entrare in area e mettere in difficoltà Bruscagin mentre i biellesi, agendo di rimessa, qualche grattacapo dalle parti dell'area ospite lo creano, come al 19' quando Rocco conclude quasi a botta sicura su una palla respinta corta dalla difesa su corner incappando in una selva di gambe che ne limitano la pericolosità della conclusione; o come al 24' quando Marra parte dal lato destro dell'area, salta secco Zanotti, ma conclude da posizione defilata non trovando la porta. Verzotti da lontano prova a suonare la carica alzando oltre la traversa (28') ma è Briola ad accendersi con pericolosità infilandosi in un corridoio da dove, visto e servito dallo stesso Verzotti, spara sull'esterno della rete al 35'. Pochi minuti e ancora Briola chiama il portiere cossatese alla complicata respinta con i piedi a chiusura di un contropiede fulmineo (38') così come pochi secondi prima del riposo brucia il giovane Di Benedetto per poi concludere direttamente tra le braccia di Bruscagin.

Inutile assedio Zanardi corre ai ripari inserendo immediatamente Sposito per capitan Cavagnetto, arretrando Seye sulla fascia e spostando al centro della difesa Antoniotti. Una mossa che dà sostanza al centrocampo della Sparta che inizia la ripresa con altro piglio, sospinta proprio dalle iniziative del nuovo entrato. Il Cossato si accontenta di agire di rimessa ma quando lo fa riesce spesso a creare i presupposti per il gol: all'8' un rimpallo favorisce la ripartenza biellese, Nocella fa correre Marra che si presenta a tu per tu con Accordino che è bravissimo a non cadere nelle finte dell'avversario e a sporcargli in angolo la conclusione che pareva vincente. All'11' però Zanotti tocca con la mano in piena area di rigore sul controllo di Nocella, la palla sfila verso il libero Rosina che deposita in rete: tutto inutile perché Laugelli aveva già fischiato calcio di rigore ignorando il vantaggio, dal dischetto si presenta Marra che spiazza Accordino e mette tutti d'accordo. Il doppio svantaggio non spegne le velleità della Sparta che al 16' riapre la partita con un jolly pescato da Sposito che, con una parabola meravigliosa, manda il pallone dal lato corto a sinistra dell'area cossatese nel sette opposto, con la palla che bacia il palo prima di infilarsi alle spalle di un esterrefatto Bruscagin. La partita cambia nuovamente, la Sparta preme alla ricerca del pareggio che gli darebbe la qualificazione ma rinuncia ad inserire i propri uomini di esperienza se non Bainotti, posizionato sull'out di sinistra, mentre Forzatti dà fondo a tutta la sua panchina per proteggere il risultato riuscendo ad inaridire le fonti di gioco novaresi e a pungere in contropiede. Al 36' è velocissimo il Cossato nel ribaltarsi nella trequarti avversaria, Mattioni riesce ad arrivare al tiro ma non fa male; sul ribaltamento di fronte la difesa locale riesce a chiudersi a riccio sulla conclusione pericolosa di Sposito, concedendo un angolo che consente a Pola di staccare con i tempi giusti ma non di indirizzare la sfera, che muore tra le braccia di Bruscagin. L'ultimo quarto d'ora è assedio da parte dei novaresi che premono con continuità anche se il portiere biellese non deve fare gli straordinari per tenere inviolata la propria porta mentre in pieno recupero (47') l'ennesima ripartenza potrebbe consentire ad Abbruzzo di chiudere definitivamente i conti ma la sua parabola che sembrava vincente si stampa in pieno contro la traversa. E' l'ultimo atto della gara, il Cossato passa il turno e si giocherà i quarti di finale della Coppa di categoria.

CITTA' DI COSSATO-SPARTA NOVARA 2-1

Reti: 10' Nocella (C); 11'st Marra rig. (C), 16'st Sposito (S).

Città di Cossato (4-5-1): Bruscagin; Brandi, Di Benedetto, Rocco (1'st Ndiaye), Fasson; Salgarella, Nocella (41'st Calvo), Rizzato (28'st Adamo), Cavalli (20'st Abbruzzo), Rosina; Marra (12'st Mattioni). A disposizione: Cairola, Ramella Pollone, Scarlata, Romussi. All. Forzatti.

Sparta Novara (4-3-3): Accordino; Antoniotti, C. Zanotti, Cavagnetto (1'st Sposito), Basilico; Karmaj, Verzotti, Canetta; Seye (23'st Bainotti), Pola, Briola. A disposizione: D. Zanotti, Anchisi, Petrone, Punzo, Battaglia, Blanda. All. Zanardi.

Arbitro: Laugelli di Casale Monferrato.

Note: Ammonito Bruscagin.

Carmine Calabrese